La forza di rinascere nonostante la solitudine

In questi giorni mi sento molto in sintonia con le persone che si sono incredibilmente sole di fronte ai ricordi degli abusi e di fronte alle ansie per la propria salute psicofisica. Anche chi ha al proprio fianco un compagno comprensivo, può provare quella solitudine che ti scava dentro. Quello che mi passa per la mente quando mi sento così è "come è possibile, che ogni volta che succede qualcosa che disturba il mio tanto faticosamente ricercato equilibrio (cioé quello che ti permette di "funzionare" quotidianamente), mi sento come se avessi perso tutto il terreno conquistato?" Succede anche a voi?

Cara Pia,
la sensazione che provi ti assicuro che non è solo tua, è di tutti noi sopravvissuti e non importa quanto amore abbiamo intorno, purtroppo per quanto la nostra vita proceda per il meglio sbandiamo senza volerlo e senza renderci conto. Anche io, come te, quando perdo il mio tanto conquistato equilibrio mi sembra di ricadere nel buio più profondo, come se nulla fosse cambiato, come se la mia vita non fosse andata avanti. L'unica cosa è che a furia di ricadere, alzarsi diventa un po' meno difficile, il percorso è un po' meno lungo e doloroso di un tempo.
La cosa che mi destabilizza di più sono le associazioni di idee che ogni tanto mi mandano in tilt la testa, vedo o sento qualcosa e la mia mente viaggia alla velocità della luce riportandomi immagini davanti agli occhi o frasi nelle mie orecchie, sensazioni, pensieri. Certe volte non sono nemmeno cose correlate, sono io che non so come le unisco ed innesco un qualcosa che mi riporta al passato e quindi perdo l'equilibrio conquistato.
Coraggio, è faticoso ma devi cercare di rialzarti, sono qui che ti porgo la mano, non lo vedi? Prendila.
Vedrai che il nostro equilibrio riconquistato sarà più forte di quello perso.
Un abbraccio, Claudia